Perché il cannolo va mangiato caldo?

Nelle campagne siciliane, un tempo, la cucina era parte fondamentale delle case.

Erano periodi dove non esisteva nulla di preparato e la base di tutto era il grano dal quale si otteneva la farina che serviva a preparare sia salati che dolci.

Uno dei dolci tipici preparati in casa era il cannolo la cui pasta veniva arrotolata nelle canne e poi veniva fritto e mangiato.

Perché come ci ha insegnato la nonna i fritti vanno cucinati e mangiati, altrimenti se mangiati freddi perdono odore, consistenza e sapore.

Il mondo di Cannolia si ispira a questa tradizione.

Ci siamo dedicati alla preparazione dei cannoli, come si facevano un tempo, sconvolgendo quella abitudine, figlia della rivoluzione industriale che inconsciamente abbiamo accettato.

Nel 90% delle pasticcerie, quando mangi un cannolo, trovi solo cialde industriali preparate secondo processi standardizzati.

L’esatto contrario di ciò che ti proponiamo noi. Fritto e mangiato ancora fumante, un’esperienza ritrovata che al momento puoi gustare solo a Scicli.

Una cialda genuina, croccante che si scioglie in bocca, dove non viene utilizzato nessun semilavorato industriale, ma solo materie prime selezionate, per garantire un’esperienza di gusto unica in tutta la sua genuinità: farine locali, latte e ricotta vaccina di masseria, mandorle e pistacchi siciliani.