La legenda narra che alcuni secoli fa, in un convento dell’entroterra siciliano, alcune suore, per prendersi gioco dei loro ospiti, prepararono una cialda fritta dalla forma cilindrica avvolgendola in una canna per poi farcirla di ricotta.
Una metafora perfetta, diventata negli anni un’opera d’arte dolciaria che la Sicilia ha esportato in tutto il Mondo, da tutti conosciuta come il Cannolo.
Lo spot si ispira a questa storia. Una giovane suora, come ogni giorno, si prepara per andare in chiesa e, dopo aver aperto il tabernacolo, rimane folgorata dalla presenza di un cannolo fumante.
Le sue papille gustative iniziano a ballare, il ritmo si propaga in tutto il suo corpo fino a quando, all’improvviso, arriva il prete che non comprende cosa sta succedendo.
La suora si scusa e scappa.
Il prete incuriosito dalle reazioni della suora apre il tabernacolo e scopre anche lui il cannolo caldo n.1 in Sicilia.
Nessuna provocazione ma solo una storia ispirata dalla legenda e dalle suggestioni che Paolo Sorrentino ci ha regalato in un recente passato. Un racconto di fantasia in bilico tra realtà e immaginazione, trasgressione e dolcezza.
Grazie ad Andrea Errera e Stefano Sgarlata di Casa33, Adriana Ricca e Corrado Bonuomo per essersi prestati a interpretare rispettivamente i ruoli di suora e prete.