Cari amanti delle tradizioni, è con gioia che vi presentiamo l’incredibile dolce tipico di Scicli: la Testa di Turco.
Un’autentica prelibatezza che incarna la storia e il fascino di questa incantevole città siciliana.
La Testa di Turco di Cannolia è molto più di un semplice dolce: è un omaggio ai destini intrecciati di culture e popoli, un simbolo di pace e gratitudine. La sua forma maestosa, che richiama il turbante, racconta la leggendaria battaglia che si è svolta nella remota primavera del 1091.
Immergetevi in un passato di eroi e miracoli sulla Piana di Milici, presso Donnalucata. Lì, l’esercito dell’Emiro saraceno Belcane e quello del Gran Conte normanno Ruggero I d’Altavilla si scontrarono in un violento e implacabile conflitto. Ma fu grazie all’intervento straordinario della Vergine, che giunse in groppa al suo cavallo bianco, spada sguainata, che la disfatta saracena fu inevitabile.
Per celebrare quel momento di vittoria, si narra che gli sciclitani crearono la Testa di Turco. Questo delizioso bignè gigante, con la sua farcitura di crema pasticcera o ricotta dolce, è un inno alla tradizione e al sapore unico della Sicilia.
Ogni morso alla Testa di Turco è un’esperienza straordinaria che vi trasporterà in un viaggio culinario indimenticabile. Prendetevi il tempo di gustarne la dolcezza e di immergervi nelle storie e nelle leggende che circondano questo dolce simbolo di Scicli.
Non perdete l’opportunità di assaggiare questa prelibatezza unica nelle sue 5 varianti: oltre alle classiche ricotta, crema bianca e crema al cioccolato, potrete gustare quella al tiramisù con mascarpone e savoiardi al caffè e l’inimitabile ricotta al pistacchio con arachidi e caramello salato!
Vi invitiamo a scoprire la Testa di Turco nelle nostre botteghe di Scicli e Marina di Ragusa, solo l’ultimo weekend di maggio dal 26 al 28, in concomitanza alla Festa delle Milizie.
Che sia un regalo per voi stessi o un gesto di condivisione con i vostri cari, la Testa di Turco di Cannolia vi conquisterà con la sua bellezza e il suo sapore senza pari.